Ogni grande azienda si fonda su figure chiave che ne garantiscono il funzionamento quotidiano e la sicurezza: tra queste, il preposto brilla come un vero e proprio guardiano dell’ordine e della sicurezza, al fine di garantire un ambiente di lavoro sicuro ed efficiente.
Egli è come il timoniere di una nave in mare aperto: non è lui a tracciare la rotta, ma vigila attentamente sul viaggio, assicurandosi che l’equipaggio collabori, che ogni vela sia al suo posto e che si evitino ostacoli nascosti tra le onde. Grazie alla sua guida costante, la nave procede sicura verso la meta.
Ma chi è, più nel dettaglio, il preposto? E perché il suo ruolo è così cruciale per la ogni realtà aziendale?
Preparati a scoprire tutto quello che c’è da sapere su questa figura fondamentale!
Ma prima, ti invitiamo a condividere questo contenuto con tutti i preposti della tua azienda: è un’ottima opportunità per approfondire il significato del loro ruolo e il valore che portano ogni giorno nella propria realtà lavorativa.
Chi è il preposto?
Immagina una figura che con uno sguardo attento e un atteggiamento risoluto tiene sotto controllo le attività lavorative, garantendo che tutto fili liscio come un orologio svizzero: questo è il preposto! Designato dall’azienda, ha la responsabilità di vigilare e coordinare un gruppo di lavoratori, rispettando le normative previste dal Decreto Legislativo 81/2008, meglio conosciuto come il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro.
Un buon preposto è come un regista dietro le quinte: spesso invisibile, ma indispensabile per il successo dello spettacolo.
Ecco le sue missioni principali:
- Sovrintendere le attività lavorative, assicurandosi che tutto avvenga nel rispetto delle procedure aziendali e delle normative di sicurezza;
- Promuovere comportamenti sicuri, vigilando e intervenendo prontamente quando qualcosa non va; con la sua supervisione costante, il preposto è il primo baluardo contro incidenti e infortuni.
- Coordinare il team, fornendo indicazioni operative e risolvendo eventuali intoppi;
- Segnalare rischi e pericoli, mantenendo l’azienda in regola; le sue azioni aiutano a rispettare le normative, evitando spiacevoli situazioni o problemi legali.
- Diffondere la cultura della sicurezza, fungendo da un punto di riferimento per i colleghi, ricordando loro che la sicurezza non è un optional ma una priorità;
- Fare da ponte tra lavoratori e azienda, grazie alla sua posizione strategica, il preposto assicura un dialogo fluido e costruttivo tra le parti.
Le super-competenze del preposto
Va detto inoltre che il preposto non è semplicemente un supervisore, ma rappresenta un vero punto di riferimento per il team, incarnando il ruolo di leader con una serie di competenze ben definite e orientate alla prevenzione, alla gestione e al coordinamento della sicurezza aziendale, tra cui:
- Conoscenza approfondita delle normative sulla sicurezza: il preposto deve padroneggiare le leggi e i regolamenti vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ma anche le specificità riguardanti ogni singolo settore e ambiente lavorativo;
- Leadership naturale per guidare il team con sicurezza e carisma: il preposto deve esercitare una leadership che ispiri fiducia e motivazione nel gruppo di lavoro, ottenendo il loro rispetto attraverso l’esempio e l’incoraggiamento del team;
- Abilità comunicative: un buon preposto deve essere in grado di trasmettere informazioni, direttive operative e misure di sicurezza in modo comprensibile, adattandosi ai diversi livelli di comprensione dei lavoratori; deve anche saper ascoltare attivamente e rispondere alle domande, creando un clima di dialogo;
- “Occhio clinico” per individuare pericoli: il preposto deve possedere un’elevata capacità di osservazione e analisi per riconoscere potenziali fonti di rischio nell’ambiente di lavoro, anche quelle meno evidenti.
Quando gli incidenti sul lavoro si potrebbero evitare
Purtroppo, da molti anni, tristi fatti di cronaca riguardanti gli incidenti sul lavoro continuano ad evidenziare quanto sia fondamentale che il preposto sia un leader competente e influente nel suo ruolo e che tutti coloro che mettono piede in azienda seguano alla lettera le norme sulla sicurezza: regole, queste, che non possono e non devono mai essere scavalcate.
La cultura della sicurezza, quindi, dovrebbe essere come il cuore pulsante di un’azienda, perché fa circolare fiducia, protezione e benessere in ogni angolo dell’organizzazione.
Non si tratta solo di rispettare le regole, ma di abbracciare una mentalità che mette al primo posto le persone. E qui, ancora una volta, entra in gioco il preposto, il vero catalizzatore di questa cultura: è lui che, con il suo occhio attento e il suo spirito da leader, trasforma le regole in azioni concrete e quotidiane.
Grazie al suo lavoro, il rischio di incidenti si abbassa, la produttività vola e i dipendenti si sentono parte di un ambiente che li protegge davvero. Investire sulla sicurezza, e su chi come il preposto la rende realtà, non è solo una scelta responsabile, ma il modo migliore per costruire un’azienda solida, affidabile e pronta a fare la differenza! Per questo, sostenere i propri preposti con formazione e strumenti adeguati significa costruire un ambiente di lavoro sicuro, efficiente e armonioso.
Un ringraziamento speciale a tutti i nostri preposti: la vostra dedizione e il vostro impegno quotidiano fanno la differenza, ogni singolo giorno!