Che ci piaccia o no, tutti noi sul lavoro scriviamo molto. Più di quello che immaginiamo.
Scriviamo messaggi, e-mail, report, lettere a clienti o fornitori. In alcuni casi si tratta di risposte, frasi brevi, testi informali; in altri casi si tratta di documenti ufficiali, di contenuti più lunghi e complessi.
Quando scriviamo, c’è un’unica domanda che dobbiamo farci. Siamo chiari e comprensibili oppure no?
Rispondere non è difficile. Esistono degli strumenti online che misurano la leggibilità di un testo. Ve ne segnaliamo due, completamente gratuiti.
Il primo strumento lo trovate qui. Si basa sull’Indice Gulpease e valuta la leggibilità di un testo in relazione a due variabili: la lunghezza delle parole e la lunghezza delle frasi.
Interpretare il punteggio è semplice:
- sotto gli 80 punti il testo è difficile per chi ha la licenza elementare
- sotto i 60 punti il testo è difficile per chi ha la licenza media
- sotto i 40 punti il testo è difficile anche per chi ha un diploma.
Il secondo strumento per misurare la leggibilità si chiama READ IT. È stato messo a punto dai linguisti del Consiglio Superiore delle Ricerche. A prima vista è più complesso, ma fornisce più informazioni. Per questo ve lo consigliamo.
Come funziona? Copiate il testo e avviate l’analisi. Poi andate alla scheda Analisi globale di leggibilità per leggere i punteggi. Più le barre sono verdi, più il testo è comprensibile in base a criteri che valutano la lunghezza di parole e frasi, il vocabolario utilizzato e la sintassi.
Se poi selezionate la scheda Proiezione della leggibilità sul testo, potete capire la comprensibilità di quello che avete scritto frase per frase. E intervenire nelle parti dove il rosso prevale sul verde e sul giallo.
Volete fare una prova? Inserite questo testo e scoprite i punteggi che abbiamo ottenuto!