Entro il 5 dicembre 2015, come previsto dal Decreto Legislativo n. 102 del 4 luglio 2014 in ambito di efficienza energetica, le aziende classificate come “Grandi Imprese” o come “Imprese Energivore” hanno l’obbligo di eseguire una diagnosi energetica per i propri siti produttivi.
Rientrano nella categoria “Grande Impresa” le aziende che occupano più di 250 dipendenti, il cui fatturato supera i 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio annuo supera i 43 milioni di euro.
Invece, per “Imprese Energivore” si intendono le aziende:
- che utilizzano almeno 2,4 GWh di energia elettrica oppure almeno 2,4 GWh di energia diversa dall’elettrica
- Il cui rapporto tra il costo effettivo del quantitativo complessivo dell’energia utilizzata per lo svolgimento della propria attività ed il valore del fatturato non sia inferiore al 3%.
Tale obbligo non si applica alle “Grandi Imprese” che hanno adottato sistemi di gestione conformi EMAS e alle norme ISO 50001 o EN ISO 14001, a condizione che il Sistema di Gestione in questione includa un audit energetico realizzato in conformità ai dettati del decreto sopra citato.