L’interrogativo è chiaro: come armonizzare e integrare questi due Sistemi di Gestione?
La risposta è altrettanto chiara: nella prevenzione dei reati ambientali, che rappresentano una parte cospicua di quelli sanzionati dal D.Lgs. 231. Questo è dunque il collante tra il Modello 231 e la ISO 14001.
Sempre il D.Lgs. 231 identifica come clausola esimente, ovvero elemento in grado di eliminare o attenuare le responsabilità dell’azienda in relazione al reato che le viene contestato, l’adozione di un Modello Organizzativo idoneo a prevenire i reati ambientali.
E quale miglior Modello, se non quello offerto dalla ISO 14001, può soddisfare le prescrizioni della normativa 231?
Il Sistema di Gestione ISO 14001 risulta essere, infatti, uno strumento assolutamente appropriato ai fini della prevenzione, minimizzazione e controllo del rischio di commissione di Reati Ambientali, e quindi della soddisfazione del decreto 231.
Per saperne di più sul parallelismo fra il modello organizzativo D.Lgs. n. 231 e i requisiti proposti dal Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001:2015, clicca sul seguente link.