In 30 anni di attività, appena festeggiati, L’Elite Group ha conquistato il mondo con i suoi allestimenti di negozi, hotel, uffici, spazi per la ristorazione e abitazioni private.
Sono infatti decine e decine i paesi dove l’azienda di interior design dell’hinterland veneziano ha lasciato il suo segno: un’impronta inconfondibile per la capacità di dare forma e sostanza all’identità di alcuni dei più famosi brand globali attraverso la progettazione, produzione e posa in opera di soluzioni di arredo personalizzate.
Ai due anni di pandemia, che hanno colpito in modo diretto proprio alcuni dei settori economici cui L’Elite Group si rivolge – moda, turismo e beni di lusso – l’azienda ha risposto regalandosi per i suoi 30 anni due certificazioni: ISO 14001 per la gestione ambientale e ISO 45001 per la salute e sicurezza sul lavoro.
Ne abbiamo parlato con Nicola Nichele, che dell’azienda è stato uno dei fondatori, assieme al padre Renato, ed è oggi direttore generale.
L’Elite Group si caratterizza fin da subito per la dimensione internazionale delle sue attività, vero?
Sì. La nostra storia comincia all’inizio degli anni ’90. Dopo una prima solida esperienza di allestimenti per diverse catene di moda in Italia e in Europa, abbiamo affrontato la sfida di un mercato per quei tempi nuovo e inesplorato, rappresentato dalla Russia e dai Paesi dell’Est europeo. Da lì ci siamo poi allargati a tutti gli altri continenti: America del Nord e America Latina, Asia e Australia.
Contemporaneamente all’espansione territoriale, avete conosciuto anche un ampliamento e una diversificazione della vostra clientela: dalle catene della moda ai brand del lusso.
Agli allestimenti su larga scala per catene di negozi abbiamo affiancato singole realizzazioni, pezzi unici per i brand dell’alta moda e del lusso: dei veri e propri flagship store. In questo caso non si tratta di allestire dei semplici spazi di vendita ed esposizione bensì di dare vita a luoghi dove si comunica l’identità di un brand attraverso un’esperienza visiva e sensoriale che nasce dalla cura assoluta per ogni dettaglio.
Come riuscite a essere competitivi a livello globale e a soddisfare le aspettative di una clientela particolarmente qualificata ed esigente?
Nel nostro lavoro raccogliamo l’eredità di una tradizione di eccellenza tutta italiana per quanto riguarda la progettazione e la realizzazione di mobili e altri complementi di arredo: dalla scelta dei materiali più adatti, che siano legno, metalli o vetro, all’adozione di tecniche di lavorazione e finitura uniche.
Abbiamo quindi integrato queste competenze con una capacità di gestione dei progetti di allestimento che garantisce, oltre alla qualità, il rispetto rigoroso di tempi di realizzazione e i vincoli di budget, grazie a una rodata capacità di coordinamento di una pluralità di fornitori. Al tempo stesso non abbiamo mai rinunciato a quelle doti di versatilità e flessibilità che sono necessarie per dialogare con architetti e designer lungo il percorso che va dalla definizione del concept di uno store fino alla posa in opera finale dei singoli elementi.
In questo contesto la certificazione ISO 14001 e l’attenzione per la sostenibilità sono l’espressione di una vostra vocazione profonda, prima ancora che la risposta alle tendenze del mercato.
Sì. La sostenibilità fa parte del nostro DNA. Come persone, prima ancora che come azienda, sentiamo un legame particolarmente forte con la natura e crediamo che proteggerla da ogni forma di sfruttamento, inquinamento o spreco sia l’investimento più importante per il futuro. Da sempre cerchiamo di tradurre questi principi universali nella nostra pratica imprenditoriale. Non è un caso, ad esempio, che ci siamo dedicati a lungo a un’attività di recupero del legno antico, proveniente da demolizioni di vecchie costruzioni, che custodiamo nel nostro stabilimento e riutilizziamo in alcuni allestimenti, dove il contesto lo permette.
Oggi questa nostra sensibilità per l’ambiente e le risorse naturali si sposa con la volontà e necessità dei nostri clienti, soprattutto nel mondo della moda, di garantire una gestione sempre più responsabile e trasparente della propria catena di fornitura, anche per quanto riguarda l’arredo degli spazi di vendita.
Come declinate questo vostro approccio alla sostenibilità nella gestione dell’azienda e poi, più nello specifico, nel vostro lavoro di progettazione e realizzazione di allestimenti?
Dal punto di vista della gestione aziendale, la certificazione ISO 14001 ha riconosciuto e premiato in modo ufficiale l’impegno che da sempre contraddistingue L’Elite Group sul fronte della diminuzione dei consumi energetici, del contenimento delle emissioni, della riduzione degli scarti e della differenziazione dei rifiuti.
C’è però da parte nostra uno sforzo ulteriore: cerchiamo di interpretare il lavoro di progettazione e di produzione di allestimenti in termini di “design sostenibile”.
Cosa intendete per “design sostenibile”?
Applicare i principi della sostenibilità a tutte le fasi del nostro lavoro. Pensare fin dal momento della progettazione a materiali e lavorazioni a basso impatto, dalla scelta di legni provenienti da riforestazione programmata alla preferenza per finiture e laccature naturali. Prediligere materie prime che possano essere avviate al recupero o al riciclo, una volta finito il loro primo utilizzo. Riservare particolare attenzione alle prestazioni termiche, acustiche e di isolamento dei materiali. Rendere in qualche modo visibile e tangibile la sostenibilità delle soluzioni adottate non solo a nostri committenti ma anche ai fruitori degli spazi che realizziamo, a chi ci lavora a chi li frequenta come cliente.
Non è un caso che alcune nostre boutique negli Stati Uniti e in Europa abbiano ottenuto la certificazione Leed Gold, che corrisponde a uno dei livelli più alti in termini di ecosostenibilità degli edifici, sia per le strutture che per il design.
C’è un momento in questi 30 anni di storia che ricorda in modo particolare?
L’allestimento dello store Giorgio Armani a Milano. Considero un onore che la nostra esperienza con le più grandi firme del lusso abbia preso il via con un marchio iconico dello stile italiano, in Via Montenapoleone, nel cuore del Quadrilatero della moda, dove lo stilista ha seguito personalmente l’avanzamento dei lavori. Il suo perfezionismo e la sua attenzione per i dettagli, che già ci appartenevano, sono diventati da allora sempre più l’elemento distintivo del nostro lavoro.