Da sempre fare impresa significa prendersi delle responsabilità: verso i fornitori, i clienti, il personale, la famiglia e sé stessi. Proviamo a capire nel dettaglio cosa significa.

Responsabilità verso i fornitori
Passare con regolarità gli ordini di acquisto, aiutandoli nei tempi di consegna e pretendendo aiuto solo quando si è realmente in emergenza. Se sei abituato a prenderti in ritardo, riceverai solo comprensione e non stima (poverino com’è preso male sempre di corsa e sempre all’ultimo momento), a quel punto le tue emergenze diventeranno la norma e non avranno più la precedenza.
Un buon fornitore ti fa guadagnare molti clienti.

Responsabilità verso il personale
Significa, ad esempio, trattare in modo etico un giovane che ti chiede di poter entrare nel mondo del lavoro. Come si può negare di apprendere quanto tu hai imparato in tanti anni di lavoro? È un puro controsenso non appoggiarlo, perché lui sarà la persona che darà continuità alla tua visione e sarà la persona che un giorno “racconterà di te”.

Responsabilità verso i clienti
Tratta bene il cliente, lui si fida, contraccambia e non ti abbandonerà solo per il prezzo (quelli che lo fanno non si chiamano clienti sono solo meri acquirenti).

Responsabilità verso la famiglia
È il luogo dove ti ristori, dove trovi sostegno, dove recuperi le forze per ripartire con nuovo vigore, non può essere lasciato alla sua sorte ma deve essere sostenuto a sua volta dalla tua presenza, dal tuo interesse e dal tuo calore.

Responsabilità verso te stesso
Il tuo progetto ti appartiene, è parte integrante di te stesso: se ti lascerai andare lui si lascerà andare con te, se ti lascerai soffocare lui soffocherà con te; se ti tratterai bene lui sarà il primo ad averne un beneficio diretto traendo vigore dalla tua forza.

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