Partiamo da un numero: 82.251. Sono le aziende italiane che, a fine 2021, possiedono almeno una certificazione valida relativa a un Sistema di gestione.
In questo settore i numeri non hanno solo un valore statistico, non basta contarli, occorre anche pesarli.
Possono infatti dirci molto sulla salute complessiva del sistema produttivo italiano, sulle tendenze in atto e sulle strategie utili, a livello di singola azienda, per fare della certificazione sempre più un vantaggio competitivo e uno strumento distintivo rispetto ai concorrenti.
Per fare solo un esempio: conta di più essere tra le oltre 76.000 aziende certificate ISO 9001 oppure tra le 140 che hanno ottenuto il marchio B-Corp? Nel primo caso si tratta di un passo quasi obbligatorio, nel secondo di una scelta all’avanguardia che può fare la differenza.
A partire da questo spunto, siamo andati a cercare i numeri delle certificazioni in Italia. Quante sono le aziende certificate rispetto alle singole norme (ISO 9001, 14001, 45001…)? Quali sono le norme che possono vantare più aziende certificate? Quante sono le aziende certificate per più norme contemporaneamente? Quali sono le tendenze in evoluzione negli ultimi due anni?
Two is megl che one!
Two is megl che one… diceva uno spot di successo! Considerazione valida anche rispetto alle certificazioni. Se confrontiamo i dati relativi al numero medio di aziende che nel 2021 possiedono almeno una certificazione con quelli delle aziende che ne hanno due o tre, scopriamo che tra le diverse categorie c’è un abisso. Passiamo da 70.000 (una certificazione) a 10.000 (due certificazioni) per poi finire a 4.600 (tre certificazioni).
Chi mette insieme l’ISO 9001 con la certificazione Ambientale (ISO 14001) o con la certificazione Salute e sicurezza sul lavoro (ISO 45001) appartiene dunque a una cerchia piuttosto ristretta ed esclusiva.
Ricordiamo anche che l’esistenza di una Struttura di Alto livello comune alle principali norme di certificazione rende di fatto agevole per le aziende integrare più percorsi di certificazione, ottimizzando gli sforzi.
Certificazioni, le più gettonate
Partiamo da una sorta di graduatoria quantitativa delle certificazioni. Quali sono le più diffuse e quali i numeri in gioco?
Anche in questo caso si registra un divario enorme tra la massa di aziende certificate ISO 9001 e tutti gli altri sistemi di gestione, considerando quelli di interesse e applicazione generale e non puramente settoriale.
I numeri però ci dicono anche altre cose interessanti. La prima è che le certificazioni relative ad Ambiente e Sicurezza sul Lavoro hanno ormai acquisito una loro rilevanza. La seconda che le certificazioni legate a Sostenibilità e Responsabilità sociale (SA 8000 e B-Corp) non sono più così residuali. Giova anche aggiungere che l’Italia (con oltre 2000 aziende) è il secondo paese al mondo per aziende certificate SA 8000.
Chi sale e chi scende...
Guardiamo adesso a uno dei dati più significativi, ovvero il trend. Quali sono le certificazioni che sono cresciute di più tra il 2020 e il 2021 e quali invece quelle che sono cresciute meno?
Rispetto al dato precedente, relativo al numero assoluto di aziende per ciascun sistema di gestione, qui la classifica si rovescia. Come era prevedibile, le certificazioni ISO 9001 hanno raggiunto il loro tetto massimo e si mantengono stabili.
Indicativo, invece, è capire chi cresce di più. A cominciare dall’ISO 37001, ovvero la norma Anticorruzione (di cui anche noi come Nicoletti & Associati ci siamo occupati e di cui scriveremo qui a breve), che cresce del 34%.
Significativo anche l’incremento delle certificazioni B-Corp (+ 26%), delle quali vi parliamo già da qualche anno e che adesso finalmente sembra stiano prendendo piede pure in Italia (stiamo accompagnando alcuni nostri clienti verso il conseguimento del marchio B-Corp proprio in questi mesi).
Per finire... qualche riflessione
Cosa dire, in sintesi, a commento di questi dati? Proviamo a fare qualche considerazione.
- In generale le certificazioni relative alla sostenibilità (come SA 8000 e B-Corp) sono in forte aumento, a conferma del fatto che le aziende hanno capito l’importanza di puntare a una crescita che tiene insieme più livelli: quello economico, quello ambientale e quello sociale. Considerazione ancor più valida se comprendiamo, in senso lato, in ambito sostenibilità anche la certificazione Ambientale ISO 14001.
- Poter vantare più certificazioni è un fattore distintivo, che appartiene a un’élite di aziende accomunate dalla consapevolezza del valore strategico dei Sistemi di gestione, intesi come opportunità per migliorare la propria organizzazione del lavoro e non come puro adeguamento a una norma.
- Ci sono certificazioni di nicchia, come il marchio B-Corp o la ISO 37001 Anticorruzione, che proprio per i numeri ancora molto ridotti possono essere remunerative per le aziende che le intraprendono per prime, rappresentando un elemento di differenziazione rispetto ai concorrenti.
E voi, quante e quali certificazioni avete? Quali ritenete possano rappresentare un valore aggiunto per il vostro business? Su quali vorreste avere da Nicoletti & Associati più informazioni?